FIRENZE - La chiusura delle scuole pone i genitori in una situazione di difficoltà nella gestione familiare, ciò richiede la necessità di trovare ambienti ed attività di intrattenimento per i propri figli nel corso dei mesi estivi, sopratutto se i figli in questione presentano delle difficoltà comportamentali, intellettive e/o relazionali. I bambini quando la scuola, cuore dell'inclusione, chiude per le vacanze estive perdono quei continui stimoli, scambi relazionali, occupazionali ed intellettivi rischiando così una fossilizzazione o una perdita degli obiettivi raggiunti nel corso dell'anno.
Il progetto sperimentale di Anffas - Grazie ad una diffusione svolta in rete, nelle piscine di nuoto adattato, nelle scuole e grazie ad al lavoro delle assistenti sociali locali nasce il Progetto sperimentale “Come un pesciolino blu”, ideato e coordinato dall'Educatrice e Pedagogista Ilaria D'Amato, con l'intento di offrire in primis un ambiente ludico e ricreativo, tipico dell'immaginario collettivo di vacanza estiva. La proposta di Anffas Firenze si articola in attività strutturate e semi-strutturate col fine di stimolare a livello globale il bambino e di incrementare gli aspetti emotivo-relazionali, oltre a sostenere concretamente le famiglie, punto cardine della filosofia della nostra Associazione. Il progetto coinvolge sei bambini, è iniziato lo scorso 18 giugno e terminerà il 30 luglio
Tante attività in programma - Le attività vertono sul mantenimento e potenziamento delle autonomie personali, competenze relazionali e sociali attraverso il gioco, l’imitazione, laboratori artistici e di cucina, promuovendo sia l’accrescimento ed il consolidamento della comunicazione, della motricità fine e globale, della scoperta di sé e delle proprie emozioni. La colonia estiva va ad incrementare “Tutti giù per terra”, un ulteriore progetto che coinvolge un bel numero dei nostri utenti, e che prevede la cura e la manutenzione dell'orto del Centro riabilitativo grazie alle attenzioni e preziose direttive dell'operatrice Cinzia Mighali, una delle figure responsabili, che ha dato la sua disponibilità nel seguire i bambini in questa nuova avventura.
Le attività in acqua - L’attività in acqua, accuratamente seguita dalle Educatrici e Terapiste TMA Elena Bruschi e Ilaria D'Amato, risulta essere sicuramente uno degli aspetti peculiari della nostra colonia, in quanto utilizza il gioco come strumento per promuovere la relazione e migliorare la gestione delle emozioni. Inoltre, essa è volta all'accrescimento delle competenze neuromotorie e natatorie attraverso l’instaurarsi e la crescita di scambi relazionali tra i pari e il personale specializzato.
E' un piccolo ma grande passo, che consente a bambini e ragazzi con disabilità di vivere e fare esperienza di tutte le più variegate realtà, come quella della colonia estiva.
