FIRENZE - “Percorsi di qualità di vita e di inclusione sociale dei Centri di Riabilitazione neuropsichica della Toscana’’ è il titolo del convegno che ASIR (Associazione Scientifica dei Centri di Riabilitazione) di Regione Toscana, organizza per lunedì 27 marzo dalle 9,30 nella Sala Brunelleschi di OPA, in piazza San Giovanni 7, a Firenze.
INFORMARE ENTI E CITTADINI SULLE DIFFICOLTA’ DEI CENTRI - L'iniziativa nasce dall'esigenza dei Centri di Riabilitazione toscani di informare cittadini e amministratori sulle difficoltà incontrate dal periodo Covid nella pratica quotidiana per garantire i massimi livelli assistenziali e la migliore qualità di vita ai propri ospiti. Sebbene i Centri di Riabilitazione pongano sempre maggiore attenzione agli standard di trattamento nella riabilitazione, includendo l'attenzione alle esigenze personali e sociali dei pazienti, sono ancora presenti problemi legati al riconoscimento delle strutture di riabilitazione e soprattutto al finanziamento insufficiente.
GLI INTERVENTI - Il programma del convegno prevede, in apertura, alle 9,30 l’introduzione di Franca Pratesi (CTE), a cui seguirà alle 9,30 Roberto Cutajar (Fondazione Stella Maris) sul tema “I Centri di riabilitazione per la disabilità grave e gravissima e la Regione Toscana: breve storia di un rapporto virtuoso, delle difficoltà attuali e delle prospettive possibili”; alle 10,15 Francesca Faggi (Fondazione Opera Santa Rita) presenta un caso emblematico: “Riflessione sulle risorse necessarie per la presa in carico”.
LA TAVOLA ROTONDA - Alle 11,15 è prevista l’apertura della tavola rotonda sul tema “La gestione dei Centri di riabilitazione nella rete dei Servizi della Regione Toscana: l’esperienza del Covid e del post Covid nel contesto economico attuale”, a cui partecipano Marco Bertelli (CREA, Fondazione San Sebastiano della Misericordia di Firenze, Presidente Asir), Leandro Lombardi (Fondazione San Sebastiano), Mauro Torselli (ODA), Vittorio D’Oriano (Anffas Firenze), Luciano Pieri (Pamapi) e Silvia Sciammacca (AIABA).