LA SPEZIA – Tu chiamale, se vuoi, emozioni. Emozioni forti quelle che hanno attraversato il teatro civico a La Spezia, venerdì sera 16 novembre, in occasione della seconda edizione dello "Special Festival", gara canora fra otto coppie di cantanti big e altrettanti "cantanti speciali", organizzato da Anffas Onlus La Spezia e Premio Lunezia. Emozioni particolarmente intense e piacevoli per noi di Anffas Firenze perché Adriana Caldarella, la giovane 27enne che frequenta il centro di via Bolognese e che ha una spiccata passione per la musica e il canto, ha sbaragliato il campo e ha vinto dopo essersi piazzata al secondo posto nell'edizione precedente. Adriana ha affrontato la scena con piglio, in coppia con Marco Carta, e sulle note di "La forza mia" ha liberato il tuo talento vocale e convinto giuria e pubblico (in sala si votava con l'invio di un sms) di meritare il primo posto, mettendo in riga una concorrenza di particolare qualità. Giusto e opportuno il premio all'interpretazione ("Voce Special") andato a Mariano Scauri, in coppia con Platinette, esibitosi in un classico della canzone italiana, "Meraviglioso", giunto secondo nella classifica assoluta. Terzo lo spezzino Marco Guano, accompagnato da Francesco Baccini, con "Sotto questo sole".
Oltre ai primi tre classificati si sono esibiti Luciano Curziotti insieme ai Neri per caso ("Le ragazze"), Elisa Bruni Urbani con i Mattia Bazar ("Brivido caldo"), Cecilia Batignani con Valeria Rossi ("Tre parole"), Giulia Fontani in coppia con Federica Carta ("Ti avrei voluto dire") e Mariano Fois insieme ad Antonio Maggio ("Mi servirebbe sapere").
Lo spettacolo, condotto da Sabino Zaba, ha regalato momenti di rara intensità, grazie alla musica e alle parole. Zaba ha duettato più volte con Platinette, che ha saputo dosare ironia e autoironia con argomentazioni serie e profonde senza cedere alla retorica e al pietismo, anzi evidenziando il valore e la "normalità" di ogni diversità. Gli "special guest" della manifestazione sono stati il rapper Cris Brave, Simone Bianchi, vincitore lo scorso anno in copia con Massimo Di Cataldo e stavolta non in gara, alle prese con una canzone dei Queen insieme al corpo di ballo della Dancing Project, il tenore Jonathan Cilia Faro, che porta avanti un progetto con bambini autistici, accompagnato alle tastiere da un quattordicenne americano affetto da autismo. C'è stato spazio poi per il coro misto di varie Anffas (Pisa, Livorno, Massa Carrara e Firenze) insieme alle classi seconde delle scuole medie Pellico e Mazzini di La Spezia e per una breve esibizione di un gruppo di ragazzi che frequenta il corso di tromba nelle stesse scuole. Un altro ospite, Marco Masini, ha chiuso le esibizioni con tre canzoni di sola voce e tastiere davvero di grande effetto. Quindi l'annuncio dei tre più votati, la nuova votazione ristretta ai finalisti e la proclamazione dei vincitori. Festeggiamenti, abbracci, foto di rito e poi tutti insieme ad intonare la canzone sigla dello Special Festival, "Sono come te", scritta da Beppe Stanco, direttore artistico della manifestazione.